Donatori al centro
L’anno che si è appena concluso mi ha riservato una gradita sorpresa: entrare a fare parte della grande famiglia avisina. Per me è un ritorno, un piacevole ritorno a casa.
Il primo impegno che assumo è quello di lavorare assieme a voi per conservare e migliorare i buoni risultati finora raggiunti da una sezione Avis in salute come la nostra.
Per migliorare, il primo passo è quello di ascoltare ancor di più i nostri donatori. Bisogna dedicare loro più tempo per poter percepire e gestire le loro esigenze di salute e per rispondere alle loro domande, dubbi e necessità. Non solo, il nostro donatore va cercato, seguito e sostenuto quando ne ha bisogno. Insomma, il nostro donatore va “coccolato”!
Noi non possiamo permetterci di mettere in secondo piano la “Persona”. La nostra associazione è fatta proprio di persone che la rendono grande, di donne e uomini che donano la vita ad altre persone.
Se sapremo fare questo non dovremo temere: i nostri donatori saranno ancora una volta dalla nostra parte o meglio dalla parte che ha bisogno del loro dono; i donatori non caleranno ma cresceranno, perché troveranno in noi un presidio per la salute e un luogo di accudimento.
Come primo passo, si è ritenuto opportuno e abbiamo già iniziato a contattare telefonicamente i donatori per spiegare e condividere con loro gli esiti degli esami di laboratorio ogniqualvolta emergano valori alterati, piccoli o grandi che siano. L’obiettivo è quello di rendersi disponibili per ogni chiarimento e/o aiuto senza per questo sostituirsi al medico di famiglia.
Seguiranno presto altre idee e altri passi che faranno crescere la nostra associazione. Sono lieto di poter dare anch’io il mio contributo per raggiungere gli scopi che ci fisseremo insieme.
Colgo l’occasione per augurare a tutti voi e alle vostre famiglie un sereno e felice anno nuovo.
Dott. Hamze Al Khansa
Medico nutrizionista esperto in cure integrate