Perchè donare il sangue?
Pur in presenza di continui progressi della scienza e di quella medica in particolare, nonché il miglioramento delle condizioni ambientali e di vita, nel mondo c’è sempre bisogno di sangue.
Nonostante tali progressi e gli studi in corso, non si è ancora riusciti a riprodurre un componente sintetico simile al sangue (cd. sangue di sintesi), per cui attualmente la sola fonte di approvvigionamento di sangue rimane l’essere umano.
L’ Italia, nonostante il numero delle donazioni, non ha ancora raggiunto livelli di autosufficienza relativamente al sangue ed ai suoi componenti derivati, dovendo quindi ricorrere all’importazione da paesi esteri.
Questo fattore oltre ad un problema di ordine economico, presenta anche grosse problematiche relativamente alle regole ed i controlli che sovraintendono l’importazione di sangue, in quanto effettuate con criteri assai meno rigorosi e sicuri rispetto a quelli a cui vengono sottoposte le unità di sangue raccolte in Italia e gli specifici controlli, medici e di laboratorio, a cui vengono sottoposti i donatori nel nostro Paese.
Donare il sangue quindi, oltre che essere un gesto di estremo altruismo e generosità, serve al raggiungimento della autonomia nazionale, diminuendo se non annullando l’attuale importazione dall’estero, ottenendo altresì i livelli di sicurezza e garanzia nei confronti delle persone che sono nella necessità di ricevere sangue, in definitiva donare sangue, il più delle volte, vuol dire donare la vita a chi ne ha bisogno.
Perchè associarsi?
Nulla vieta di recarsi presso qualsiasi Centro Trasfusionale, anche mobile: donare il proprio sangue, è comunque un gesto di altruismo. Ma data la situazione di insufficienza a livello nazionale e della necessità di importazione del sangue da paesi esteri e con controlli spesso insufficienti, attualmente è basilare e necessario che la donazione, divenga periodica, in modo tale che il donatore, così facendo, sia sempre sotto controllo e periodicamente monitorato dal profilo medico e strumentale (analisi di laboratorio) e il sangue risulta più sicuro.
Singolarmente, il donatore, donando il suo sangue fa un grande gesto, se facesse parte di un’Associazione, avrebbe la possibilità come singolo ed attraverso l’Associazione di incidere maggiormente sulla Società ed in tutte le componenti della stessa nelle quali si troverebbe ad operare, attraverso un’attività di stimolo, di controllo e di collaborazione, che potrebbe dare un fattivo sostegno alla Sanità Nazionale nell’obiettivo di raggiungere l’autonomia di sangue a livello nazionale.