Il racconto di una giovane ospite (Medico)
Ho partecipato con grande interesse alla conferenza indetta dall’Avis di Brugherio lo scorso 13 novembre.
Le esperte hanno evidenziato il ruolo cardine di una corretta alimentazione nella riduzione di alcuni fattori di rischio “modificabili” (iperlipidemia, obesità, diabete..) associati alle malattie cardiovascolari e ad alcune neoplasie, principali cause di morbosità, invalidità e mortalità dei nostri tempi.
Quando si parla di dieta si dà quasi sempre al termine una connotazione negativa, legata ad un’ idea di limitazione, di privazione di cibo e di rinuncia verso quelli che sono i piaceri della tavola. Ma dieta (dal greco “dìaita”), invece, significa stile di vita, intesa dagli antichi greci e romani come attenzione al giusto nutrimento e all’adeguato movimento fisico, che possono condurci ad una condizione di maggior benessere. Di qui il ruolo chiave della dieta mediterranea, la dieta della nostra tradizione e dei nostri padri, nonché lo stile alimentare che più si avvicina alle direttive dell’Oms e da cui, con il passare degli anni, ci siamo un po’ allontanati mentre, invece, ci è stato mostrato anche tramite studi scientifici come sia fondamentale fare riferimento. Le dottoresse, quindi, hanno fornito alcuni consigli preziosi su come bilanciare i diversi nutrienti nella vita di tutti i giorni mostrando che nulla di ciò che è presente in natura fa male, se assunto con le dovute proporzioni: “noi siamo ciò che mangiamo” diceva Feuerbach.
Un grazie quindi al presidente dell’Avis, alle dottoresse e a tutti gli organizzatori per aver promosso questo evento di sensibilizzazione nei confronti di un tema tanto importante e che ci tocca tutti da vicino, per aver passato il concetto fondamentale che un’alimentazione sana ed equilibrata è assolutamente alla base della nostra salute.
E, per la serie.. dalla teoria alla pratica, un grazie anche alla chef Serena e a tutti i volontari per avere allestito un banchetto davvero superlativo con ingredienti sani e genuini ma al contempo gustosissimi!
Sara G.